VITTORIO FELTRI

Inizia a collaborare da giovane a “l’Eco di Bergamo” e una volta giunto a Milano lavora prima a “la Notte”, successivamente al “Corriere d’Informazione”, edizione pomeridiana del Corriere della Sera, ed infine viene assunto al Corriere. Nel 1989 diventa direttore del settimanale “L’Europeo”. Nel 1992 va alla direzione de “l’Indipendente” fino al 1994 dando al quotidiano una certa notorietà. Ad inizio ’94 viene invitato da Paolo Berlusconi alla guida de “Il Giornale” che nei 4 anni di direzione riporterà ad un’elevata tiratura. Nel 2000 fonda il quotidiano liberal-conservatore “Libero” che dirige e di cui è editore per 9 anni. Nel 2010 ritorna per un solo anno a Il Giornale per ritornare di nuovo al quotidiano da lui fondata anche lì solo per un anno. Dl 2011 è direttore de Il Giornale. Nel 2013 è stato candidato alle elezioni del Presidente della Repubblica. Tra le sue opere troviamo: Fascismo/antifascismo; I presidenti d’Italia; Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l’islam.