Fiorella Kostoris

Economista e accademica italiana, membro del consiglio direttivo dell’ANVUR e docente presso l’Università di Roma La Sapienza.

Nata nel 1945 a Roma ma cresciuta a Trieste, proviene da una famiglia di religione ebraica (il padre triestino, la madre di Corfù) che poneva un alto valore sull’educazione e sulla conoscenza delle lingue straniere. In un’intervista ha raccontato come lei sia stata una dei soli 5 alunni della sua classe con ciascuno dei quali ha gareggiato ogni giorno per essere classificata prima dal docente[1].

Ha dichiarato di essere stata vicina, in giovinezza, al Partito Comunista Italiano. Dopo la laurea in Economia a Milano all’Università Bocconi andò negli Stati Uniti dove ha conseguito un Master presso il Massachusetts Institute of Technology nel 1970. Della sua esperienza negli Stati Uniti ha detto “sono tornata più di una [classica] liberal, più convinta che il benessere complessivo viene massimizzato da parte di persone che perseguono il loro proprio benessere individuale”. Al MIT ha incontrato Franco Modigliani e più tardi divenne un editor della raccolta dei suoi articoli.

È professore al Collegio d’Europa di Bruges. Ha pubblicato circa un centinaio di articoli e una ventina di libri in varie lingue sui temi della macroeconomia, lavoro, Finanza pubblica, disoccupazione, riforma delle pensioni e altri argomenti. È stata presidente dell’Istituto di studi e analisi economica (ISAE)[2], un ente non governativo dotato di una propria autonomia ma finanziato dal governo, fino al marzo 2003. Attualmente sta lavorando a un libro sulle politiche economiche e le istituzioni.

È consigliere indipendente nel Board di Monte dei Paschi di Siena.

Il suo libro più noto è Italy: The Sheltered Economy (1993) in cui tratta dell’Italia criticandone il grande interventismo governativo nella politica economica rispetto ad altri paesi e che gran parte di questa azione regolamentaria dello Stato risulta irrazionale e inefficiente.