Diego Fusaro
Diego Fusaro è docente di filosofia morale dell’Istituto Alti Studi Strategici e Politici (IASSP). Laureatosi a Torino in Storia della filosofia, ha conseguito nel 2011 il dottorato in Filosofia della storia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, con una tesi su Reinhart Koselleck. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Bielefeld in Germania. È studioso della filosofia della storia e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, Hegel, Marx e per la “storia dei concetti” tedesca. I suoi interessi di ricerca orbitano, inoltre, intorno alla formulazione e all’esercizio di una “storia critica delle idee” intesa come disciplina che dirige la sua attenzione diacronicamente sulle faglie e sulle discontinuità che si generano nella trasmissione delle forme culturali e simboliche di una data cultura, e, sincronicamente, sul nesso che viene a instaurarsi in ogni momento storico tra il pensiero e i codici culturali, da una parte, e le condizioni materiali della produzione e del potere, dall’altra, mostrandone la fitta rete di coimplicazione e assumendo come proprio privilegiato oggetto d’analisi la “zona di scambio” tra idee e realtà, tra costellazioni concettuali e costellazioni socio-politiche. In questa prospettiva, la sua ricerca si sofferma, per un verso, sulla galassia degli autori che hanno provato a elaborare un metodo per la storia delle idee, delle metafore e dei concetti (Foucault, Blumenberg, Koselleck) e, per un altro verso, sulle origini, sulle formazione e sugli slittamenti semantici del concetto di “storia” dall’antichità ad oggi. Le sue attenzioni sono rivolte all’idealismo tedesco, ai suoi preparatori (Spinoza) e ai suoi continuatori (Marx), con particolare attenzione per il pensiero italiano (Gramsci, Gentile). Dirige la collana filosofica “I Cento Talleri” dell’editrice Il Prato ed è il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net). È editorialista de “La Stampa” e de “Il Fatto Quotidiano”. Si definisce “allievo indipendente di Hegel e di Marx”. Nel 2014, ha svolto una relazione su Simmel al convegno internazionale sulla città presso l’Università di Singapore. Nel 2016 ha tenuto un seminario su Gramsci presso la Harvard University.
Pubblicazioni (lista delle principali)
Filosofia e speranza. Ernst Bloch e Karl Löwith interpreti di Marx (Il Prato, Padova 2005).
- La farmacia di Epicuro. La filosofia come terapia dell’anima(Il Prato, Padova 2006), presentazione di Giovanni Reale, (Premio Marcello Gigante 2008).
- Marx e l’atomismo greco: alle radici del materialismo storico(Il Prato, Padova 2007), prefazione di Gianni Vattimo.
- Karl Marx e la schiavitù salariata: uno studio sul lato cattivo della storia(Il Prato, Padova 2007), prefazione di André Tosel.
- Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario(Bompiani, Milano 2009)
- Essere senza tempo. Accelerazione della storia e della vita(Bompiani, Milano 2010), prefazione di Andrea Tagliapietra.
- L’orizzonte in movimento. Modernità e futuro in Reinhart Koselleck(Il Mulino, Bologna 2012), prefazione di Pier Paolo Portinaro.
- Coraggio(Raffaello Cortina, Milano 2012).
- Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo(Bompiani, Milano 2012), saggio introduttivo di Andrea Tagliapietra.
- Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile(Il Melangolo, Genova 2013).
- Il futuro è nostro. Filosofia dell’azione(Bompiani, Milano 2014).
- Fichte e l’anarchia del commercio. Genesi e sviluppo del concetto di Stato commerciale chiuso(Il Melangolo, Genova 2014).
- Antonio Gramsci. La passione di essere nel mondo(Feltrinelli, Milano 2015).
- Europa e capitalismo (Mimesis, Milano 2015): tradotto e pubblicato anche in Grecia, Francia, USA, Polonia, Spagna.
Ha inoltre pubblicato diversi articoli apparsi su varie riviste filosofiche italiane e internazionali (“Filosofia politica”, “Teoria”, “Giornale Critico di Storia delle Idee”, “Teoria politica”, “Rivista di Storia della Filosofia”, “La società degli individui”, “Koiné”, “Intersezioni”, “Paradigmi”, “La Culura”, e molte altre).