Alain De Benoist

Scrittore, filosofo e giornalista francese, fondatore del movimento culturale denominato Nouvelle Droite (Nuova Destra), del quale è stato animatore insieme a Guillaume Faye, Pierre Vial, Giorgio Locchi.
Alain de Benoist è nato a Saint-Symphorien, fino al 1964 comune autonomo e oggi quartiere di Tours, da una famiglia che vanta nel suo albero genealogico anche il pittore Gustave Moreau. Ha studiato legge, filosofia, sociologia e storia delle religioni.
Tra il 1961 e il 1966, ha fatto parte della Fédération des étudiants nationalistes (FEN) e del Mouvement nationaliste du progrès (MNP). Ruppe i rapporti con tali partiti all’età di 23 anni.
Nel 1968 fonda il Gruppo di Ricerca e di Studi per la civiltà europea, conosciuto come GRECE. In Italia il suo pensiero è stato divulgato e sviluppato dal politologo Marco Tarchi e avvicinato anche dallo scrittore e giornalista Massimo Fini.
È stato collaboratore alle riviste: “Cahiers universitaires”, “Europe Action” e “Défense de l’Occident”, redattore capo dell'”Observateur Européen”, di “Nouvelle École”, “Midi-France”. Critico letterario di “Valeurs actuelles”, “Le Spectacle du monde”, “Le Figaro-Magazine”. Direttore di collane editoriali: Éditions Copernic, Éditions du Labyrinthe, Pardès, Grands Classiques, Éditions L’Âge d’Homme.
Attualmente dirige due riviste: Nouvelle École (dal 1968) e Krisis (dal 1988). I suoi scritti sono stati pubblicati su alcuni quotidiani come Le Figaro, Le Spectacle du Monde (dopo 2000) e Telos (il giornale della sinistra radicale statunitense).
Ha già pubblicato più di 50 libri e nel 1978 ha ricevuto il premio Grand Prix de l’Essai dall’Académie Française per il suo: Visto da destra.