PER MERITO

Description

Nella scuola dilaga lo spirito dell’indifferenziazione. Il talento appena venuto alla luce è considerato inopportuno rispetto al diritto della mediocritas, così il merito è sempre meno una risorsa e sempre più un’opzione sospetta, persino quando si vincola al criterio delle pari opportunità. L’immaginario dell’eguaglianza diventa una potente alternativa ideologica al diritto libertario di crescere, di migliorare la propria condizione nel cuore del nesso studio-lavoro. La scuola è attraversata da una pulsione di disimpegno felice, votata o rassegnata a una missione di facilitazione del percorso formativo e di abbattimento di prove troppo gravose. Un orientamento che pare suggerire che disagi e difficoltà siano solo errori di programmazione.
L’orientamento apprensivo ha alimentato vittimismo e alibi del disimpegno. Queste derive sono esattamente rinunce, rinunce alla stessa possibilità esistenziale nell’età della massima potenza fisiopsichica e creativa, rinunce a un rapporto tensivo con il proprio divenire.

Non è un buon inizio per vivere

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