03Dec
Edizione 2019-2020
Obiettivi
Una decisiva priorità delle aziende italiane di fronte ai mercati aperti è quella di contrastare le minacce derivanti da attori economici esterni altamente competitivi e aggressivi. E L’enorme quantità di informazioni presente nei canali on line e off line (Data Rich) è la più grande ricchezza potenzialmente disponibile del nostro tempo. Tuttavia tale opulenza è di difficile decifrazione o quantomeno di problematica valorizzazione per la media impresa nazionale. La PMI è inoltre sempre più vulnerabile agli attacchi cyber (cyberwarfare) e all’incremento esponenziale delle attività di spionaggio industriale e tecnologico sia sul fronte della concorrenza internazionale, sia su quello della competizione interna tra aziende nazionali. La crescente dimensione cognitiva delle questioni commerciali implica un’alta competenza interpretativa e operativa per poter trasformare le ingenti mole di dati in indicatori di performance utili al business e a una nuova organizzazione dell’azienda pubblica e privata (si pensi all’anomaly detection nei diversi dipartimenti volta a ottimizzare la produttività dei fattori). Questa edizione del master e` incentrata a riconoscere nell’intelligence economica il principale strumento interpretativo dei mercati per comprendere e dominare il futuro e nel cyberspazio il dominio della prossima guerra (commerciale).
Modalità
Due giorni full time al mese, organizzati il venerdi pomeriggio ed il sabato mattina in presenza presso il Palazzo della Regione. Dalle 14.30 alle 18 il venerdi, dalle 9 alle 13 il sabato. Workshop, simposi e seminari hanno previsto la partecipazione attiva degli studenti, coinvolti anche in simulazioni di casi reali di indagine.
Docenti e Relatori
Attilio Fontana (presidente Regione Lombardia)
Giacomo Stucchi (già presidente Copasir)
Mario Mauro (già ministro della Difesa)
Ivan Rizzi (presidente iassp)
Diego Fusaro (dipartimento Filosofia Morale Iassp)
Carlo Musso (direttore centro studi Leonardo spa)
Laris Gaiser (analista ITSTIME)
Umberto Malusà (già direttore comunicazione e affari istituzionali Finmeccanica)
Roberto Siagri (CEO Eurotech)
Vito Manfredi Latilla (consulente innovazione strategica, Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group)
Umberto Saccone (già direttore della Security ENI)
Alberto Stuflesser (direttore dipartimento energia iassp)
Nicolo Russo (Data scientist Unicredit)
Adriano Bosoni (analista intelligence Stratfor)
Luca Garavoglia (presidente Campari Group)
Sergio Vento (già ambasciatore New York, Parigi e rappresentante UN)
Pierfrancesco Guarguaglini (già presidente Finmeccanica)
Alessandro Politi (direttore NATO Defence College Foundation)
Marco Giaconi Alonzi (già direttore scientifico CEMISS)
Paolo Sardena (co-founder Intuity)
Davide Giacalone (giornalista e saggista)
Alberto Cattaneo (co-fondatore Cattaneo Zanetto & Co)
Francesco Pugliese (CEO Conad)
Davide Carlo Caparini (assessore bilancio e finanza Regione Lombardia)
Maurizio Fugatti (presidente Provincia Autonoma di Trento)
Claudio Antonelli (giornalista economico, La Verità)
Fiorina Capozzi (giornalista economico-il Fatto Quotidiano)