Codice Etico

PRINCIPI ETICI E DI COMPORTAMENTO

 

  1. Principio generale – Rispetto della legge

L’Associazione Istituto di Alti Studi Strategici e Politici per la Leadership riconosce come principio il rispetto della normativa vigente in tutti i paesi in cui lo stesso opera.

I destinatari sono tenuti a rispettare le leggi vigenti nazionali e comunitarie comunque rispettose dei Diritti Umani, i regolamenti, i codici interni e, ove applicabili, le norme di deontologia professionale, pena il loro allontanamento dall’Associazione.

In nessun caso è giustificata o tollerata una condotta in violazione di tali norme.

Le finalità sono, fra le altre:

promuovere e organizzare un piano di studio e di attività correlate agli obbiettivi didattici e culturali dell’Associazione per la formazione di figure professionali orientate a ruoli di leadership in ambito istituzionale, in primis politico e amministrativo, e in quello delle attività interrelazionali tra pubblico e privato.

Il fine è quello di contribuire ad affermare in tali ambiti il primato assiologico e morale e la prospettiva ideale e cognitiva del concetto di “Bene comune”. Di promuovere fattivamente la cultura specifica e le aspettative esistenziali di emancipazione, di giustizia e di merito.

Il progetto didattico, organizzato nell’inedita forma di Libero Dottorato di Ricerca Privato (esente da finalità di carriera accademica e da ogni rilievo legale) è ispirato ai principi etici di dignità, integrità e responsabilità del vincolo tra persona e società. Si avvale del tutoraggio di maestri accreditati sia sul piano disciplinare, sia su quello politico istituzionale in grado di trattenere con i dottorandi un proficuo rapporto intellettuale.

  1. Onestà e correttezza

L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività dell’Ente e costituisce elemento essenziale.

Il comportamento dei Destinatari (o gli Associati) nello svolgimento delle loro attività deve essere improntato a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà e competenza. Osservare i doveri di probità e dignità, nella salvaguardia della propria reputazione e dell’immagine dell’Associazione

  1. Prevenzione della corruzione

L’Associazione IASSP, nella conduzione delle sue attività, vieta qualunque azione nei confronti o da parte di terzi, tesa a promuovere o a favorire i propri interessi, trarne vantaggio, o in grado di ledere l’imparzialità e l’autonomia di giudizio.

A tal fine si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e altre condotte idonee a integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D. Lgs. n.231/01.

Non si consente di corrispondere o accettare sul piano personale somme di denaro, doni o favori a/da parte di terzi, allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti personali.

Nell’ambito dei suddetti comportamenti è fatto divieto in particolare di:

– effettuare promesse o indebite elargizioni di denaro o di altri benefici di qualsiasi natura a pubblici funzionari o ad incaricati di un pubblico servizio o a persone dagli stessi incaricati;

– effettuare omaggi e, in ogni caso, al di fuori delle consuetudini dell’Associazione in particolari occasioni dell’anno;

– accettare regali, omaggi, pressioni, raccomandazioni o segnalazioni di ogni genere che provengano dai funzionari pubblici o da incaricati di un pubblico servizio.

  1. Imparzialità e Conflitto di Interessi

L’Associazione IASSP, in tutte le decisioni che influiscono sulle relazioni con i Destinatari, si impegna ad evitare ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose.

I Destinatari devono evitare situazioni e/o attività che possano condurre a conflitti di interesse o che potrebbero interferire con la loro capacità di prendere decisioni imparziali. I Destinatari, in caso di conflitto di interessi, devono astenersi dal concorrere, direttamente o indirettamente, ad ogni decisione o deliberazione relativa alla materia cui il conflitto afferisce.

Nessun Socio, partner, dipendente o collaboratore, inoltre, può procurarsi vantaggi personali in relazione all’attività esplicata per conto dell’Associazione, né utilizzare l’immagine dell’Associazione per promuovere altre attività che non siano quelle dell’Associazione.

 

  1. Principio di lealtà e fedeltà

L’Associazione IASSP mantiene un rapporto di fiducia e di fedeltà reciproca con ciascuno dei Destinatari. Tutti i Destinatari devono considerare il rispetto delle norme del Codice Etico come parte essenziale delle loro obbligazioni nei confronti dell’Associazione.

 

  1. Doveri e responsabilità

Le relazioni tra soci, partner, volontari, collaboratori e/o dipendenti devono svolgersi secondo i principi di civile convivenza, trasparenza, fiducia e integrità, nel rispetto reciproco e garantendo la tutela dei diritti e delle libertà delle persone.

I rapporti tra le diverse posizioni all’interno della associazione devono essere improntati ai principi di lealtà e correttezza e debbono ispirarsi al principio della responsabilità condivisa avendo come obiettivo comune l’interesse dell’Associazione nelle sue attività formative, istituzionali, di relazione, di promozione e di raccolta fondi.

Nei rapporti con organi, persone giuridiche, persone fisiche esterne all’Associazione, il Destinatario (o l’associato) deve inspirarsi a criteri di equilibrio e misura, nel rispetto dei doveri di discrezione e riservatezza, per non ledere il “buon nome” ed il “buon andamento” dell’Istituto.

  1. Promozione del volontariato attivo.

L’Associazione IASSP ritiene che il volontariato in Italia debba diventare una componente fondamentale e imprescindibile delle proprie attività. I volontari svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

  1. Trasparenza e completezza delle informazioni

L’Associazione IASSP si impegna ad informare in modo chiaro e trasparente tutti i Destinatari relativamente alla propria situazione ed al proprio andamento in relazione al rapporto instaurato con gli stessi, senza favorire alcun gruppo di interesse o singolo individuo.

  1. Informazioni riservate e tutela della privacy

Il trattamento al quale saranno sottoposti i dati raccolti nelle banche dati e negli archivi cartacei, sarà diretto esclusivamente all’espletamento da parte dell’ Associazione delle finalità attinenti all’esercizio della propria attività. I Destinatari sono tenuti a tutelare la riservatezza di tali dati e ad adoperarsi affinché siano osservati tutti gli

adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy (D.Lgs 196 del 30/06/2003) e sanciti nel “Documento Programmatico sulla Sicurezza in materia di protezione dei dati personali” approvato dal Consiglio Direttivo.