Docenti e tutor master intelligence economica 2021/2023
- Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Intelligence economica (Direttore)
Marco Alberti, Ambasciatore Kazakistan
Gabriele Albertini, Senatore, già Presidente della Commissione Affari Esteri al Parlamento Europeo e già sindaco di Milano.
Daniele Francesco Ali, President Cyber Security & Deputy Cio presso FINCANTIERI
Alessandro Amadori, psicologo, saggista e sondaggista Studio Nicola Piepoli
Ettore Bandieri, Amministratore Delegato Abet Laminati
Paolo Berra, Amministratore Delegato Gruppo Industriale Sicas (Ingeg. Meccanica, (Automotive e Ambiente). Docente fisico nucleare e membro delle Commissioni Ceo presso l’Associazione Industriali Europea EUnited a Bruxelles.
Sandro Bicocchi, Direttore Ufficio studi e Relazioni Istituzionali PwC
Fabio Bistoncini, Public Affairs e Lobbying in SCR Associati
Giulio Bonazzi, Ceo Aquafil Group
Luca Bongiorni, Director Cybersecurity Lab & Local CSO, Cybersecurity Global Team ZTE
Adriano Bosoni, Analista Intelligence Stratfor Texas
Mario Caligiuri, Professore ordinario all’Università della Calabria. Presidente della Società Italiana di Intelligence
Vincenzo Camporini, Generale, Consigliere Scientifico Affari Internaz. Già Presidente e Capo di Stato Aereonautica e Difesa
Fiorina Capozzi, Giornalista economica
Luciano Carta, Presidente LEONARDO
Andrea Carobene, Head of data management. BAIA-Business Artificial Intelligence Agency Università di Catania
Claudio Catalano, President, Defence Vehicles and Astra at IVECO Group
Francesco Cetta, Saggista, Professore Ordinario Fisiopatologo. Docente IASSP
Gherardo Colombo, ex magistrato, giurista, saggista e scrittore
Giuseppe Cossiga, Presidente AIAD
Michele Crisostomo, ENEL Energia, Presidente
Guido Crosetto, (Ministro della difesa) già Senatore, Imprenditore
Massimo Della Porta, Presidente SAES Getters Spa
Davide Del Vecchio, Chief Information Security Officer
Eric Denécè, Politologo e Directeur du Centre Français de Recherche sur le Renseignement
Paolo Denti, Presidente Oversonic Robotics
Alessandro Di Giovanni, Presidente Tecnomat Leroy Marlin Obramax Bricocenter
Oscar Farinetti, Fondatore della catena EATALY
Pino Farinotti, Critico cinematografico e giornalista e scrittore
Stefano Fassina, Deputato della Repubblica Italiana e Economista
Paolo Fedeli, Ceo Belleli Energy Group
Lorenzo Fontana, Deputato della Repubblica Italiana e già Ministro per la famiglia e le disabilità
Alberto Forchielli, Imprenditore e opinionista esperto di affari internazionali sull’Asia, gli Stati Uniti e Germania. Consulente della Banca Mondiale
Maria Luisa Franchina, presidente l’Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche, l’organismo nazionale che riunisce gli esperti di protezione delle infrastrutture critiche
Diego Fusaro, Direttore del Dipartimento di Filosofia morale IASSP
Giuseppe Gagliano, Presidente Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis. Direttivo scientifico IASSP
Laris Gaiser, professore di studi sulla sicurezza, membro dell’Itstime presso l’Università Cattolica di Milano
Lelio Gavazza, Executive Vice President Sales & Retail at Bulgari LVMH Group
Davide Giacalone, Saggista politico e Scrittore
Vladimiro Giacchè, Responsabile Direzione Comunicazione, Studi e Innovazione Digitale Banca del Fucino
Pier Francesco Guarguaglini, già Presidente di Finmeccanica
Christian Harbulot, Economista e politologo francese, direttore e fondatore de l’Ecole de Guerre Èconomique
Oren Kesler, Presidente Wikistrat
Monica Magri, Group HR & Organization Director at The ADECCO Group Italy
Vito Manfredi Latilla, Docente Dipartimento Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano
Alessandro Mangia, Professore Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’U.C.S.C. e Diritto pubblico dell’economia
Alberto Marchi, Enel Spa, Presidente del Comitato per le nomine e la Remunerazione. Consigliere Indip. Mckinsey & Co., Senior Partner emerito
Alessandro Manfredini, Amministratore Unico – A2A Security S.C.p.A e Direttore di Group Security e Cyber Defence del Gruppo A2A
Mario Mauro, Presidente del Centro Studi Meseuro, già Ministro della Difesa
Valentino Mercati, Presidente ABOCA
Michela Mercuri, Docente universitario, relatrice, consulente, analista di politica estera
Carlo Musso, Responsabile dell’Ufficio Studi di Leonardo, azienda italiana multinazionale ad alta tecnologia operante nell’aerospazio, difesa e sicurezza.
Alberto Pagani, Presidente gruppo Pd Commissione Difesa, Camera dei Deputati
Nando Pagnoncelli, sondaggista e amministratore delegato di IPSOS Italia
Fabrizio Perletta, Ceo Ceit SpA
Alessandro Politi, Saggista, Direttore della Nato Defense College Foundation, già Direttore dell’Osservatorio scientifico Nomisma
Costante Portatadino, già Deputato e Ceo Fondazione Europa Civiltà
Umberto Ranieri, Senatore. già Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri.
Ivan Rizzi, Presidente IASSP
Marco Rizzo, già Deputato della Repubblica, segretario generale del Partito Comunista
Giulio Sapelli, Docente, economista
Marcello Savarese, Data Office Director WIND3
Antonella Scaglia, Presidente di IMQ
Roberto Siagri, Presidente Carnia Industrial Park. Docente
Domenico Siniscalco, Economista, già Ministro dell’Economia e delle Finanze
Fabio Storchi, Presidente, A.D. Finregg Spa
Giacomo Stucchi, Direttore del Master Intelligence economica IASSP e già Presidente Copasir
Alberto Stuflesser, Direttore Dipartimento Transizione energetica IASSP, past Ceo di 4 aziende energetiche
Angelo Tofalo, Senatore, già Sottosegretario di Stato alla Difesa e componente COPASIR
Nicola Vanin, Chief Information Security officer Cassa Depositi e Prestiti (CDP)
Claudio Velardi, Giornalista e saggista
Sergio Vento, Già Ambasciatore Nazioni Unite New York, Washington, Belgrado, Parigi e già Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio (dal 1992 al 1995)
Stefano Venier, Ceo SNAM
Marianna Vintiadis, Chief Executive Officer at 36Brains
Luciano Violante, Presidente Fondazione LEONARDO ex magistrato e politico, parlamentare alla Camera dei deputati dal 1979 al 2008, già presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e già presidente della Camera dal 1996 al 2001.
Stefano Zecchi, Filosofo, Scrittore Docente. Già Assessore alla cultura al Comune di Milano
Luigi Zoia, Saggista, Psicoanalista e Sociologo
Docenti e Relatori 2021/2023
Gabriele Albertini
Senatore, già Presidente della Commissione Affari Esteri al Parlamento Europeo e già sindaco di MilanoMario Caligiuri
Professore ordinario all'Università della Calabria. Presidente della Società Italiana di IntelligenceVincenzo Camporini
Generale. Consigliere scientifico Ist. Affari Internaz., già Pres. CASD e Capo di Stato Maggiore Aeronautica e DifesaAndrea Carobene
Head of data management. BAIA-Business Artificial Intelligence AgencyUniversità di CataniaLorenzo Fontana
Politico, già Ministro per la famiglia e le disabilità e già Ministro per gli affari europeiAlberto Forchielli
Imprenditore e opinionista esperto di affari internazionali sull'Asia, gli Stati Uniti e Germania. Consulente della Banca MondialeGiuseppe Gagliano
Presidente Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis. Direttivo scientifico IASSPLaris Gaiser
Docente di Studi sulla Sicurezza, membro dell’ITSTIME presso l’Univ. Cattolica di MilanoAlessandro Mangia
Professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'U.C.S.C e Diritto pubblico dell'economiaAlberto Marchi
Enel Spa, Presidente del Comitato per le nomine e la Remunerazione. Consigliere Indip. Mckinsey & Co., Senior Partner emeritoAlessandro Manfredini
Amministratore Unico - A2A Security S.C.p.A e Direttore di Group Security e Cyber Defence del Gruppo A2AGiacomo Stucchi
Presidente master Intelligence Economica IASSP, già Pres. Copasir (Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica)Alberto Stuflesser
Direttore Dipartimento Transizione energetica IASSP, pst Ceo di 4 aziende energetiche.Sergio Vento
già Ambasciatore (Belgrado, Parigi, Nazioni Unite New York, Washington); già Cons. Diplomatico Presidenza del Consiglio (1992-1995)Luciano Violante
Presidente Fondazione LEONARDO ex magistrato e politico, parlamentare alla Camera dei deputati dal 1979 al 2008, già presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e già presidente della Camera dal 1996 al 2001.Motivazioni
Nella politica italiana in generale e nella formazione della nostra classe dirigente è vacante la consapevolezza dell’utilità della cultura-civiltà.
Non ci si rende conto della necessità ideativa e strategica che solo un “pensiero pensato” può dare, dotandoci della capacità di “ordinare” il reale da una postazione più alta della semplice reazione agli eventi, in una specie di distensio animi cognitivo per poter prendere decisioni più avvedute.
L’impasse civile e intellettuale della politica(totalmente soggetta all’economica) riguarda tutta la mentalità occidentale. Condividiamo con Edgar Morin che “la marcia del mondo ha smesso di essere pensata dalla classe politica, […] la classe politica si accontenta dei rapporti di esperti, delle statistiche e dei sondaggi. Non ha più pensiero. Non ha più cultura. Non sa che Shakespeare la riguarda. Ignora le scienze umane, Ignora i metodi che sarebbero adatti a concepire e a trattare la complessità del mondo, a legare il locale al globale, il particolare al generale”.
Non dobbiamo aspettarci granché dai paesi egemoni, né dai paesi emergenti o emersi. Dobbiamo ritornare alla cura di casa nostra iniziando dalle fondamenta, ossia da una ridefinizione culturale e valoriale della formazione strategico politica.
Si deve ripristinare il nesso tra il meglio della cultura animi, orientato a una forte competenza disciplinare, e il principio di autorità coinvolgendo le forze più sensibili ed eminenti che ci devono pur essere anche nel Paese che si reputa il meno ingenuo della terra, sebbene contraddetto dai fatti, e sopratutto, rispetto alla figura pubblica separare l’autorità dal denaro.
Sarà necessario “essere elitari” – nel senso più autentico del termine: prendersi la responsabilità per il meglio della mente umana – e rifondare il modello di formazione di una vera classe dirigente elettiva.
Ma, “Ha da passà, ‘a nuttata”. Il punto è che di fronte all’intransigenza dei tempi non basterà la consueta vulgata fatalistica o il senso di colpa diffuso ad arte dell’informazione nazionale che è mera cronaca del divisismo italico. Il volto stesso dell’asimmetria informativa.
I governi della 2a Repubblica hanno sottoscritto a occhi chiusi o obtorto collo ogni forma di vincolo o patto di sudditanza pensando che la dialettica internazionale degli interessi – la politica estera – fosse secondaria rispetto al marketing del consenso interno. Tutto ciò a conferma del nostro non-essere-nazione e dell’indifferenza verso l’interesse nazionale, mentre la nostra proverbiale inconcludenza politica, sta offrendo ottime occasioni di predazione.
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