27
Jul
Gli ultimi due anni ci hanno portato molti disastri: il Covid, l’aggressività Cinese, la decarbonizzazione selvaggia, la guerra Russo – Ucraina. Ciò dovrebbe comportare un forte ripensamento delle teorie passate e la fine delle illusioni: dal miraggio della fine della Storia, alla globalizzazione dei mercati e delle merci che avrebbe portato all’Occidente l’età dell’oro. Tali teorie hanno portato ad un confronto aspro e difficile con la Cina – un gigante minaccioso e potentissimo creato dalle politiche occidentali in soli trenta anni – e la Russia, un impero decaduto e revanscista con le più grandi risorse naturali al mondo. Questi sono i fatti ed è la situazione presente, ma chi si alzerà in piedi a dire “… la geopolitica e gli economisti occidentali negli ultimi trent’anni sono stati una boiata pazzesca!”?
Chi avrà il coraggio e l’onestà intellettuale di ammettere i propri errori o almeno le proprie imprecisioni? Le hanno sbagliate tutte o quasi ma in una cosa sono stati eccellenti: nel conservare il 90% dei pulpiti da dove continuare a lanciare le loro omelie a tutto l’Occidente e non solo. Le voci diverse sono sovrastate, sommerse, censurate, ghettizzate. L’autocritica inesistente. La recente guerra Russia-Ucraina evidenzia l’incapacità di capire, dagli errori del passato recente, quello che si può fare e quello che non si deve fare. Quello che non si deve fare è vedere, giudicare e condannare altri stati (quelli deboli naturalmente) in base ai propri slogan di ultimo grido e prendersi il diritto di usare tutti i mezzi possibili: dalla bieca propaganda, alle pressioni commerciali, alle sanzioni, ai mercenari e agli stessi propri eserciti per allargare la propria sfera di influenza; il tutto con la scusa di esportare la democrazia e salvare le popolazioni che vivono in un sistema politico e costituzionale diverso da quello cosiddetto democratico (in senso californiano o newyorkese).
Gli esempi di disastri – da cui trarre insegnamento – sono molteplici: Somalia – Sudan – Afghanistan – Iran – Iraq – Libia e primavere arabe come la Siria (Assad è un sanguinario dittatore!) e ultima l’Ucraina e la Russia. Eletti in occidente per pochi voti e con olezzo di brogli danno del dittatore a plurieletti con 80% delle preferenze! 2 Triste è poi il fatto storico che praticamente tutte queste operazioni di intervento politico, strategico, militare siano costate grandi capitali e gravissime perdite alle popolazioni interessate senza un vero successo e il ristabilimento di un nuovo e migliore ordine; al contrario, si sono generate ampie zone del mondo semidistrutte, isolate, incontrollate e spesso ritornate in mano ai signori della guerra di tipo feudo/medioevale. In poche parole non c’è stato un caso di vera vittoria dell’Occidente. Speriamo tutto il bene per l’Ucraina ma aver trattato Putin come un Gheddafi qualunque resterà una colpa storica indelebile e l’Ucraina per prima ma anche Russia ed Europa ne pagheranno le terribili conseguenze. I think tank, le università, i media al di là e al di qua dell’atlantico ci hanno bombardato per anni con le loro armi a neutroni che non fanno morti ma solo decerebrati.
Si è mostrificato Putin per anni e anni come dittatore sanguinario ben al di là della realtà non accettando la diversità russa pur blaterando giorno dopo giorno il dovere di essere inclusivi e di rispettare i diversi. Per combattere Trump si è spinto sul Russia gate e sulla russofobia. Invece di favorire trattative per un accordo sul reciproco disarmo con la Russia ed il progressivo smantellamento della Nato lo si è allargato e potenziato in forma molto aggressiva. Che in Russia non accettino i black block e tengano al guinzaglio il quarto potere, anche per non dar luogo all’esiziale circo mediatico-giudiziario-politico ben noto in occidente, è stato propagandato come scandalo inammissibile e giustificatorio di ogni atto ostile. Invece, togliere il diritto di parola e censurare totalmente un ex Presidente eletto (caso Twitter-Trump in USA) è il massimo della democrazia occidentale.
In questo “ambiente culturale” le forze e i contrasti in campo sono sfociati – come tutti avrebbero potuto e dovuto prevedere – nella strana guerra Russia contro Ucraina; una guerra che andava evitata in tutti i modi. Per evitarla invece hanno minacciato sanzioni pesantissime e aggiuntive che non hanno fermato la guerra ma hanno solo esasperato uno dei contendenti; strana politica anche autolesionista senza comprensione del recente passato – vedi caso Iran – e senza visione del prossimo futuro, di un compromesso ossia di una exit strategy. Aspettiamo che venga assegnato il premio Nobel per la pace al Presidente Biden e al Presidente Macron ex equo ancora più meritato di quello al Presidente Obama che in fondo aveva solo distrutto la Libia e ucciso Gheddafi? Cosa sperare d’altro?
I buoni uffici di qualcuno dei potenti occidentali con l’appoggio dei loro media per trovare un compromesso e stilare un trattato di non belligeranza fra i due litiganti? Non sembra proprio; i suddetti insistono con sanzioni su sanzioni anche tafaziane distruggendo ogni equilibrio residuo nel mondo intero procurando una crisi 3 umanitaria gravissima in Ucraina e una crisi economica micidiale specialmente per l’Europa. Forse molti di loro pensano che l’Ucraina vincerà la guerra e in un paio di mesi Navalny sarà insediato al Cremlino e che il New York Times con tutti i seguaci mondiali apriranno delle redazioni a Mosca seguiti dalle sedi ufficiali dei Black Lives Matters, del Metoo, di Twitter, di Istangram, Google e tutti gli altri? Credo che non arrivino a pensarlo veramente anche se lo fanno capire fra le righe. Sembra che non vadano oltre, nel disegnare una strategia, il ripetere e ripetere noi siamo nel giusto, siamo buoni, siamo democratici – in questo caso Putin è cattivo non democratico, sanguinario, dittatoriale e contro i gay. Si va bene; e poi? È una visione manichea degna dei papi delle crociate; utile alla Pace e alla convivenza in un mondo sostenibile? Certamente no.
Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica italiana, Presidente Continuus-Properzi, Giulio Properzi
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03Oct
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