28
May
La posta in gioco è decisamente alta: in ballo c’è il futuro stesso dell’Unione europea, ed è il primo voto dopo la Brexit. I cittadini europei hanno votato per il rinnovo dei deputati che rappresentano i paesi membri dell’Ue all’interno dell’Europarlamento di Bruxelles. Ma non ci nascondiamo che il voto per le europee in Italia ha anche una grossa valenza politica nazionale.
La destra è quasi al 50%, e la Lega può permettersi di governare il paese da una posizione molto comoda. Vedremo cosa saprà fare, perché è chiaro a tutti che, volenti o nolenti, da adesso, decide Salvini.
I cinquestelle sono dimezzati, in un anno, rispetto alle politiche. Questo dà la misura di quanto sia disastrosa la loro classe dirigente che, in pochissimi mesi, ha dissipato tutta la fiducia acquisita in precedenza. Non si era mai vista, nella storia politica italiana, una simile catastrofe, resa ancor più grave dal fatto che non è stata bocciata la politica di un governo, no: sono stati bocciati loro, confusi, incompetenti, incoerenti, incapaci.
Ma, soprattutto, queste elezioni hanno dimostrato che i cinquestelle non rappresentano niente. Si erano legati a un unico concetto, quello di rappresentare l’onestà. Ma l’onestà non è una categoria politica, non è un programma di governo, non è un progetto, non è una concezione del mondo: è una condizione che viene prima di tutto questo.
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03Oct
Il criterio dell'onestà è un parametro morale giustamente pre politico.
Volere riaffermare oltremodo questo criterio significa rifarsi a una dimensione religiosa assai rigida: in una parola ideologica.