25
Sep
26 ottobre 2018
dalle ore 14:30 alle 18
c/o IASSP – Via Vittor Pisani 6 – Milano
La patria è un anacronismo o un luogo morale dove può attuarsi il nesso libertà e responsabilità?
Si può essere patrioti senza essere nazionalisti?
Può esistere dignità personale senza dignità nazionale, un orgoglio di sé senza orgoglio di appartenenza?
Siamo chiamati a opporci a chi caricaturizza l’Italia?
Chi oggi ha paura di nominare patria è chi ha ripudiato e tradito queste sacrosante parole:
Il cosmopolitismo […] è l’ideologia caratteristica degli uomini della banca internazionale, dei cartelli e dei trust internazionali, dei grandi speculatori di borsa e dei fabbricanti di armi.
Costoro sono i patrioti del loro portafoglio. Essi non soltanto vendono, ma si vendono volentieri al migliore offerente tra gli imperialisti stranieri. (Togliatti, Rinascita, Anno II, nn. 7-8, 1945)
Relatori:
F. Borgonovo: Saggista, Giornalista
S. Fassina: Economista, Politico
D. Fusaro: Filosofo, Direttore Filosofia Politica IASSP
A. Mangia: Docente di Diritto costituzionale
I. Rizzi: Presidente IASSP
G. Sapelli: Docente, Economista
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03Oct
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