01
Oct
Il forte impulso dato dalle imprese alla ricerca ed allo sviluppo della robotica, dell’intelligenza artificiale e del machine learning consentiranno alle macchine di rimpiazzare e migliorare molte attività eseguite dal’uomo comprese quelle che richiedono capacità cognitive.
Uno studio recente condotto da McKinsey mette in rilievo il potenziale di automazione in diversi settori di attività da cui emerge che la manifattura e la logistica sono fra le più automatizzabili con il 60% delle ore lavorative rimpiazzabili, l’agricoltura con il 57%, le costruzioni con il 47% e le imprese pubbliche locali con il 44%.
Se consideriamo che il 68% del potenziale di automazione della manifattura nei paesi in via di sviluppo risiede in Cina ed in India ne comprendiamo la spinta propulsiva dell´economia come pure le forti implicazioni occupazionali.
I fattori da esaminare prima di intraprendere un progetto di automazione sono cinque:
- Uno studio di fattibilità come precondizione all’intervento;
- I costi di sviluppo ed implementazione dell’hardware e del software dei sistemi di automazione;
- I costi e l’abbondanza di forza lavoro; la presenza di molto personale a basso costo in un certo reparto industriale è un deterrente all’introduzione di sistemi di automazione;
- I benefici attesi oltre al risparmio di manodopera quali l’aumento della produttività, della qualità in termini di minori difetti del prodotto, della flessibilità produttiva, della sicurezza di personale ed impianti
- Implicazioni regolatorie e questioni pertinenti l´accettazione sociale dell´automazione.
Per catturare il valore aggiunto prodotto dall’automazione per lungo tempo, è necessario avere un alto livello di maturità dei sistemi di automazione nell’impresa. I livelli di maturità sono quattro:
- Bassa maturità: carenza di infrastrutture quali robotica, sensori e sistemi di raccolta dati;
- Media maturità:presenza di infrastrutture di automazione però poco utilizzate nel loro potenziale;
- Alta maturità: presenza di infrastrutture di automazione utilizzate al massimo potenziale, tuttavia carenti di tecnologie allo stato dell’arte;
- Best in class: come 3 con applicazione di tecnologie d’avanguardia.
Alberto Stuflesser
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