Gli invitati sono alcune personalità già presenti nel Comitato Accademico e Politico del nostro Istituto oltre ad altri intellettuali, politici e imprenditori di grande credito.
Condividiamo tutti l’apprensione rispetto all’assenza di una vera leadership nei diversi piani della conduzione politica ed economica del Paese, un deficit simmetrico a quello delle idee. Dobbiamo ritornare alla cura di casa nostra iniziando dalle fondamenta, cioè da una ridefinizione culturale e valoriale della formazione politica.
Si deve ripristinare il nesso tra il meglio della cultura animi, orientato a una forte competenza disciplinare, e il principio di autorità coinvolgendo le forze più sensibili e più avvedute che ci devono pur essere anche nel paese che si reputa il più cinico e il meno ingenuo della terra, ma i dubbi sulla nostra lucidità li hanno gli altri. Sarà necessario prendersi la responsabilità per il meglio della mente umana”.
